Reimpianto ureterale destro robotico extravescicale con tecnica antireflusso

Armando Serao1, Paolo Vota1, Fiorenza Cortese1, Donatella Tiranti1, Patrizia Audino1, Muriel Ferraro1
  • 1 Azienda Ospedaliera SS Antonio e Biagio (Alessandria)

Abstract

Nel video viene mostrato un reimpianto ureterale destro robotico con tecnica antireflusso. La paziente di 40 anni accusava da circa un anno lombalgia destra e occasionali coliche renali con infezioni urinarie ricorrenti. In anamnesi non erano evidenti significativi elementi etiologici ( parto cesareo senza complicanze).A un' ecografia addome e successivamente a una Tac addome si metteva in evidenza un' idronefrosi destra con assottigliamento dell'uretere destro prevescicale, con sospetta briglia aderenziale, dilatazione ureterale a monte e assenza di reflussi vescico-ureterali e di litiasi.Alla scintigrafia renale il rene destro evidenziava una funzionalità pari al 49 % con lieve ritardo della fase escretoria. Si decise pertanto un posizionamento di una protesi endoureterale doppio J . Essendo stata infruttuosa la manovra per via endoscopica ( per stenosi serrata terminale dell'uretere evidente alla pielografia ascendente), il doppio J fu introdotto per via pielostomica.Fu programmato pertanto un reimpianto ureterale robotico . L'intervento condotto per via intraperitoneale ,con approccio extravescicale e tecnica antireflusso si è svolto senza complicanze.La paziente non accusa più sintomatologia algica e-o infettiva. Alla tac addome di controllo dopo tre mesi non è stata più evidenziata idroureteronefrosi destra e alla cistoscopia il neomeato ha aspetto regolare.

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