Correzione di curvatura acquisita dorsale mediante Yachia ventrale mediana: indicazione cavernosometrica a strategia chirurgica

Edoardo Pescatori1, Barbara Drei1, Giovanni Peluso1
  • 1 Hesperia Hospital (Modena)

Abstract

Uomo di 49 anni con curvatura dorsale mediana di 45°, stabile da oltre 6 mesi rigidità conservata con occasionale uso di sildenafil 25 mg. Lunghezze in erezione: lato dorsale: 14 cm; lato ventrale: 16,5 cm. Il paziente richiede “allungamento di lato corto”.
Alla luce del dato di prevalenza del 5-53% di DE successiva a grafting senza protesi si esegue cavernometria-grafia dinamica che documenta RISERVA DI POTENZA (“entità di pressione intracavernosa che il paziente è in grado di sviluppare, in eccesso alla pressione soglia necessaria per sviluppare rigidità”, Hatzichristou et al, Int J Imp Res, 2003, 15: 99-104), inadeguata a procedura di “allungamento di lato corto”.
Si opta pertanto per applicazione originale di tecnica di Yachia, che viene attuata sul letto del corpo spongioso uretrale. Dopo incisione circumferenziale sottocoronale e degloving si procede a isolamento del corpo spongioso dall’albuginea dei corpi cavernosi. L’incisione longitudinale mediana attuata sul lato convesso dei corpi cavernosi al punto di massima curvatura, viene suturata trasversalmente con punti staccati in PDS con nodo introflettente. Successiva ricostruzione di fascia di Buck con solidarizzazione del corpo spongioso ai corpi cavernosi. Circoncisione formale.
A 3 mesi di follow-up: pene diritto di lunghezza soddisfacente, con rigidità conservata.

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