MICROPERC: A NEW FRONTIER

Carlo Molinari1, Claudio Anceschi1, Andrea Vincenzoni2
  • 1 Ospedale San Camillo, U.O. Urologia (Roma)
  • 2 Ospedale Cristo Re, U.O. Urologia (Roma)

Abstract

Nel video viene mostrata in pratica la tecnica Micropercutanea. Tale tecnica è indicata, in riferimento al minimo danno parenchimale possibile, nella litiasi ampollocaliciale refrattaria a Onde d'Urto, nella calcolosi cistinica e in quella pediatrica. L'utilizzo del laser a bassa potenza e alta frequenza permette di effettuare la polverizzazione del calcolo stesso e l'eliminazione dei frammenti per via naturale, come avviene nel trattamento con ESWL. Nella nostra esperienza è stato utilizzato esclusivamente, nelle 18 procedure effettuate, l'accesso con ago da 1,6 mm di diametro, collegato con il 3 port-luerlock. Questo permette di inserire contemporaneamente nel lume, la fibra ottica da 0.9 mm, la fibra laser da 200 micron e la pompa peristaltica per irrigazione. Si è resa indispensabile la permanenza durante la procedura di un catetere o di una guaina ureterale per evitare una iperpressione nella via escretrice. Non sono stati riscontrati stravasi perirenali in nessuna delle procedure. I calcoli trattati avevano un diametro medio di 18 mm. La percentuale di stone free a 30 gg è stata del 90 %. La degenza media è stata di 1.5 giorni.

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